Frida Giannini

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La scommessa di Gucci

Il Wall Street Journal l'ha inserita fra le 50 donne che contano. La stilista Frida Giannini è già, nonostante la giovane età, un’icona per tutti gli aspiranti designer. Rappresenta, infatti, una voce nuova nel mondo della moda, fautrice di un lusso più ”leggero”, per tempi moderni.

Le sue creazioni sono sempre un’interpretazione personale del brand Gucci, mantenendone intatto il patrimonio di prestigio.

Nata a Roma, Frida ha studiato presso l’Accademia di Costume e di Moda, nella capitale, e dopo alcune esperienze minori nel 1997 inizia a lavorare per Fendi, dapprima nel settore del prêt-à-porter poi come stilista in quello della pelletteria.

Nel 2002 passa a Gucci come direttore creativo, dapprima nel settore borse, per poi coprire tutto il settore degli accessori. Dal marzo 2005, in seguito all’abbandono di Alessandra Facchinetti, anche il settore prêt-a-porter donna passa sotto la sua direzione. Nel gennaio 2006 diventa il direttore creativo di tutte le linee di prodotto di Gucci.

Frida ha acquisito un’autorevolezza creativa che supera la creazione delle collezioni, e ha sviluppato personalmente gli spazi architettonici e gli arredamenti del nuovo concept store Gucci, inaugurato in alcuni negozi del brand nelle principali città del mondo.

E’ responsabile della direzione creativa di tutte le campagne pubblicitarie e ha lavorato con registi come David Lynch e Chris Cunningham. Fondamentale è stato il suo ruolo nel coinvolgere grandi celebrità. Ha scelto Drew Barrymore e Claire Danes per le campagna della linea gioielli, James Franco per il profumo, e ha lavorato a stretto contatto con Madonna e Rihanna per iniziative benefiche come Raising Malawi e Unicef.

Frida Giannini lo scorso primo giugno ha ricevuto, prima donna in assoluto, l’ambito premio "International Designer of the Year".